Sei sicuro di sapere tutto sugli smartphone?

Lo smartphone ormai è parte di noi; difficile se non impossibile farne a meno per tutta una serie di motivi
Innanzitutto dipende dal fatto che le persone a noi care, grazie allo smartphone risultano facilmente reperibili; si pensi ad esempio alle videochiamate e a come queste possano accorciare in modo significativo le distanze tra le persone o anche ai messaggi vocali che hanno reso possibile sentire la voce dell'altro senza necessariamente dover effettuare una telefonata. In secondo luogo con lo smartphone sono stati sostituiti e inglobati diversi dispositivi di uso quotidiano come ad esempio il navigatore, la macchinetta fotografica, il lettore musicale. Tante azioni che facciamo meccanicamente richiedono continuamente l’utilizzo dello smartphone. Inoltre non possiamo negare che lo smartphone ci ha davvero semplificato la vita: dalla ricerca per la scuola alla ricetta per il pranzo, dal ristorante più vicino alle recensioni dell’hotel per la vacanza!
Eppure nonostante sia un amico così indispensabile c’è ancora qualcosa che non sappiamo di lui. Ecco qualche curiosità che forse non conoscevi:
Sapevate per esempio che è più facile per una persona accedere a uno smartphone piuttosto che ai servizi igienici? Pare infatti che nel mondo 5 miliardi di persone su 8 possiederebbero un telefonino, mentre solo circa 4 miliardi avrebbero la possibilità di accedere ad una toilette privata. Ogni anno vengono venduti circa 1.5 miliardi di smartphone al mondo e il record di vendite assoluto di uno Smartphone, appartiene ancora oggi al Nokia 1100 lanciato nel 2003, il quale da lì a 6 anni avrebbe venduto ben 250 milioni di dispositivi.
Uno degli smartphone più vecchi è il Motorola Dynatac, che nacque nel 1984 e che costava 3995 dollari (più o meno come se oggi pagassimo un telefono circa diecimila euro!). Nonostante il prezzo divenne subito uno status symbol con addirittura oltre 300.000 esemplari venduti soprattutto a clienti business. Il Motorola Dynatac aveva una autonomia di circa 30 minuti e si ricaricava in 10 ore. Aveva un piccolo display dove leggere il numero digitato e una memoria cosi piccola da poter memorizzare solo 30 numeri! Le sue dimensioni totali ? 30 cm x 4.4 cm x 9 cm!
Secondo uno studio effettuato su 150mila persone, controlliamo il nostro smartphone circa 110 volte al giorno. Stiamo parlando di una media di 9 volte ogni ora. Lo smartphone è un mezzo con il quale rimenere costantemente “connessi”, e agganciati alla rete, tanto che la paura di non essere rintracciabili e privi di cellulare ha un nome: nomofobia (no-mobile fobia, cioè paura di non avere il telefonino con sé).
Avreste mai immaginato che un semplice iPhone 6 è di gran lunga superiore ai computer della NASA che mandarono il primo uomo sulla Luna? Nonostante questi computer erano dei veri e propri gioielli per l’epoca Apollo, l’IPhone 6 è infatti in grado di eseguire un comando 120 milioni di volte più velocemente.
Non indovinereste mai quanti germi sono presenti sullo smartphone durante il giorno. Vi sorprenderà sapere che è più sporco un telefono cellulare che una toilette: da uno studio effettuato, la quantità di germi e batteri presenti su uno smartphone sarebbe 18 volte maggiore di quella rintracciabile nei bagni. Incredibile vero?
L’80% degli smartphone venduti in Giappone sono impermeabili, questo perché possano essere utilizzati anche sotto la doccia.
Nel 2000 in Finlandia è nato uno sport ufficialmente riconosciuto con tanto di campionati mondiali: il lancio del telefonino. Ci si può iscrivere dai 13 anni in su e consiste nel lanciare il telefono per mandarlo il più lontano possibile.
L’ultima curiosità che vi proponiamo sarà argomento di uno dei prossimi articoli del BLOG. E’ vero che i nostri smartphone sono predisposti per ASCOLTARCI o si tratta solo di una colossale bufala? Vi è capitato di discutere con un amico di un nuovo modello di auto e dopo pochi minuti avete visto tra le inserzioni pubblicitarie proprio quell’auto argomento della vostra chiacchierata?
Tranquilli, non siete gli unici. Il fenomeno sarebbe causato dalle app che installiamo sui nostri smartphone. Spesso, le autorizzazioni richieste vengono accettate con molta superficialità senza sapere che tra queste può esserci anche il microfono. In questo modo lo smartphone sarà in grado di ascoltare le conversazioni del proprietario, discorsi che verranno poi tradotti in pubblicità profilate in base alle passioni e interessi dell'utente. Se l’argomento ti incuriosisce continua a seguire il nostro Blog!
Commenti
Nessun commento in questo momento!
Lascia il tuo commento